APPARTAMENTO A MILANO 2023

Vicino a Piazza Cinque Giornate a Milano in una casa d’epoca primi del 900 è situato un appartamento di 70mq oggetto dell’intervento integrale ristrutturato su progetto dell’Arch. Giovanna Azzarello .L’impianto planimetrico generale è stato completamente rifatto incrementando gli spazzi e rendendo tutto più fruibile e razionale usufruendo anche di alcune superfici non utilizzate precedentemente. Il filo conduttore principale del progetto è sicuramente la luce sia artificiale che naturale .La planimetria generale oggi è basato sugli spazi fluidi e continui ,con la finalità di ampliare gli spazi, questo ha permesso in maniera evidente che luce naturale illuminasse tutti i luoghi anche quelli che solitamente sono destinati ad essere perennemente in ombra come il corridoio. All’ingresso è stata collocato il living, con due zone ben distinte ,zona pranzo con annessa cucina che se pur di dimensioni ridotte molto funzionale , filtrata da ante in vetro scorrevoli in metallo bronzo e vetro satinato sempre bronzo. In maniera Limitrofa troviamo la zona soggiorno che è il fulcro indiscusso dell’appartamento, dove tutto ruota intorno ad esso .La pavimentazione in legno sicuramente rende questo luogo caldo è accogliente, come del resto lo è tutto l’appartamento , minimale ma di grande impatto visivo .La zona pranzo può essere isolata dalla zona salotto tramite una doppia porta ad ante scorrevoli questo per rendere gli spazi gestibili in funzione alle varie attività quotidiane . Dal corridoio si accede oltre che in lavanderia anche al bagno degli ospiti e alla zona living. Il bagno ospiti parzialmente rivestito in gres bardiglio , munito di doccia con un’illuminazione a led di grande impatto visivo che rende questo luogo molto attraente oltre che elegante .Dalla zona giorno si accede alla camera da letto , accessoriata con una cabina armadio e un bagno anche qua come nel soggiorno non ci sono barriere che impediscono il passaggio della luce naturale dilatando di conseguenza lo spazio Il bagno padronale anch’esso munito di doccia , pur non essendo finestrato è un luogo armonico e luminoso merito anche del rivestito in gres calacatta gold che riflette una luce armonica e rilassante che proviene dall’illuminazione soft dei led e dalla luce naturale della porta finestra posta in camera da letto limitrofa al bagno il risultato è magico .I muri sono stati dipinti con un materiale ecologico giocando con le tonalità della terra oltre che dal bianco riflettente sempre per il concetto della luminosità un modo come un altro per non delimitare i contorni, l’evanescenza è protagonista assoluta .L’illuminazione artificiale è stata studiata dal progettista in maniera minuziosa e molto razionale suddivisa in scene come in teatro ogni spazio ha degli effetti voluti e scelti per esaltare quello che deve essere illuminato ,molti sono gli effetti scenici che i led producono ,sono collocati negli elementi architettonici dell’appartamento visivamente non percepibili, è un’illuminazione armonica che valorizza gli ambienti creando degli effetti visivi molto accattivanti che valorizzano in maniera differente i vari ambienti. Gli arredi sono essenziali e rispettano le esigenze del committente , assolvendo in pieno alle loro funzioni di praticità e comodità. Tutto è stato progettato tenendo conto dell’armonia e della funzionalità cercando di non dimenticare l’aspetto funzionale ma anche scenografico che rende tutto un po’ surreale in maniera differente a secondo delle ore del giorno o della notte ,un luogo pieno di atmosfere ma anche tanta tecnologia che non sovrasta quello che è indispensabile in una abitazione: il calore e la funzionalità .L’appartamento di piccole dimensioni (monolocale o bilocale) è certamente la tipologia abitativa più ricercata in questo periodo storico , sia per ragioni economiche d’acquisto, sia per l’identità sociale della maggioranza degli acquirenti: giovani coppie e single. Il primo problema che si pone di fronte a questa scelta è l’ottimizzazione degli spazi, dal punto di vista non solo funzionale, ma anche visivo. La casa non è soltanto un luogo, ma anche il fascio di sentimenti associato a esso. La casa va a costituirsi, a crearsi come le fondamenta stesse della vita psichica di un individuo. Specchio dell’anima che spesso raffigura il carattere di chi la vive. Una casa felice non necessariamente deve essere di grandi dimensioni , Intimità, calore, comfort e funzionalità ,sono i requisiti necessari che un progettista deve applicare in fase progettuale una filosofia che racchiude elementi indispensabili per la qualità della vita di chi vive un piccolo spazio. Piccole ma non misere difatti un mini appartamento deve racchiudere in pochi metri quadri tutti gli accessori e le comodità di un grande appartamento . Negli appartamenti piccoli si tende ad unificare lo spazio pensando che attuando questa scelta tutto sembrerà più grande ,ma non è così difatti uno spazio non delimitato da pareti perciò privo di scorci e visuali sempre diverse ,da una percezione di uno spazio finito, chiuso, ugualmente piccolo. Proprio per tale motivo la scelta progettuale più giusta è quella di suddividere gli spazi tramite pareti o filtri di interpareti attrezzate o in vetro ,i muri in alcuni casi dove le altezze sono importanti sono indispensabili per poter sfruttare anche i volumi in altezza .Per compensare le ridotte dimensioni di molte delle attuali unità immobiliari si sono introdotti numerosi accessori che ottimizzano e, al tempo stesso, rendono flessibile lo spazio. Gli “ambienti accessori”, quali corridoi, ripostigli, dispense, cucine, guardaroba, ingressi, anticamere, biblioteca, studiolo, ecc. scompaiono del tutto quali ambienti autonomi per fondersi assieme ad altri ambienti, riducendosi a dimensioni minime, se non a singolo elemento di arredo. La multifunzionalità, l’estetica, il design, lo sfruttamento delle altezze, l’utilizzo delle pareti accessoriate, di arredi trasformabili o l’uso di quinte che fanno da schermo divisorio sono in grado di rendere uno spazio polivalente, moltiplicando la possibilità di usare e vivere il medesimo ambiente. L’arredamento della casa piccola assume un ruolo fondamentale nello sfruttamento degli spazi, si trasforma, per così dire, in un abito su misura che, all’occorrenza, è un abito da lavoro, un abito da sera o per il tempo libero. Oltre ad un’attenta progettazione degli arredi è necessario progettare gli spazi “dell’appartamento minimo su misura”. Attraverso una progettazione mirata degli spazi, è possibile realizzare soluzioni che dilatino gli ambienti e, attraverso effetti ottici, facciano apparire gli stessi più ampi di quello che in realtà sono.

Il volume rappresenta una guida per il progettista e l’arredatore offrendo spunti, suggerimenti e soluzioni progettuali.